Non cala la tensione a Parigi, fra manifestanti e forze di polizia, nel corso dell’undicesima giornata di scioperi e manifestazioni in tutta la Francia contro la riforma delle pensioni di Emmanuel Macron, che prevede l’innalzamento dell’età pensionistica da 62 a 64 anni.
Gli scontri a Parigi!
Come riporta il sito tg24.sky.i, la polizia di Parigi ha messo in guardia sull’azione di un “gruppo a rischio“, operante lungo il Boulevard Montparnasse, nella rive gauche. La giornalista di Le Figaro presente sul posto, Jeanne Fayol, riferisce che “un gruppo è al centro di uno scontro” sul posto. “I botti si sono moltiplicati e sono stati lanciati oggetti contro i gendarmi Crs, appostati all’angolo di una strada”. Oltre a ciò, elementi radicali hanno lanciato oggetti contro la celebre brasserie La Rotonde, fra i ristoranti preferiti di Macron. Il ristorante è stato protetto da un muro di agenti in tenuta antisommossa.
Sophie Binet (CGT): “Il governo vive in una realtà parallela!”
Sono in tutto otto le persone fermate a margine del corteo nella capitale, 1330 i controlli realizzati dalla polizia prima dell’inizio della manifestazione. Tensioni tra manifestanti e polizia anche in altre città del Paese, come Nantes. Davanti alla “profonda collera” dei francesi contro la riforma delle pensioni il governo “fa come se nulla fosse” e “vive in una realtà parallela”, ha chiosato la segretaria del sindacato CGT, Sophie Binet, prima della manifestazione. “Non c’è altra via di uscita che il ritiro di questa riforma”, dichiara Binet, denunciando “un governo bunkerizzato”, “distaccato dal Paese“.