Pensioni, le novità contenute nel Decreto Lavoro!

La proroga del contratto di espansione e nuove finestre per l'Ape sociale e l'uscita per i lavoratori precoci sono le principali novità del Decreto Lavoro.

Riforma pensioni, le ultime novità su Quota 100, Ape sociale e Opzione donna

Le due principali novità in tema di pensioni contenute nel Decreto Lavoro, secondo quanto riferisce il sito dell’agenzia Agi, sono la proroga del contratto di espansione e nuove finestre per presentare le domande di accesso all’Ape sociale e all’uscita per i lavoratori precoci.

Contratto di espansione!

In effetti è prevista la proroga al 2025 della facoltà di avviare una procedura di consultazione finalizzata alla stipula del contratto di espansione. Inoltre, viene consentito alle imprese interessate da contratti di espansione di gruppo di completare i piani di turn over previsti, consentendo loro, mediante accordi sindacali, di pianificare le uscite dei lavoratori più anziani in un arco temporale più ampio.

L’Ape Sociale!

La bozza prevede che già a partire dal 2023, vi siano tre identici termini di presentazione delle domande per il riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’Ape sociale e per il pensionamento anticipato con requisito contributivo ridotto per i lavoratori precoci. I termini di presentazione delle domande sono unificati al 31 marzo, 15 luglio e, comunque, non oltre il 30 novembre di ciascun anno. Cambia qualcosa anche in tema di ricongiunzioni: viene sostituito il rendimento previsto in favore della gestione verso cui opera la ricongiunzione, attualmente pari al 4,5% annuo, con un rendimento in linea con quello offerto dal sistema contributivo, ovvero la media quinquennale del tasso di crescita del Pil.

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