Contatto telefonico tra i due leader politici, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, in merito alle candidature dei prossimi presidenti di Camera e Senato. Ad annunciare la telefonato è stato il segretario della Lega dove ha spiegato di aver parlato per pochi minuti, con il leader di politico del M5s. Ha poi aggiunto che con Luigi Di Maio si sono confrontati sulla questione delle presidenze delle Camere in vista del voto di venerdì prossimo. Ha poi spiegato che non hanno parlato di nomi né di ruoli. Matteo Salvini, ha poi aggiunto che sarà contento di sentire Luigi Di Maio e gli altri esponenti politici nei prossimi giorni con l’unico obiettivo di giungere quanto prima a rendere operativo il Parlamento con la designazione delle due presidenze.
Per Luigi Di Maio è stato un confronto utile sentire tutti i leader politici.
Il capo politico del M5S, Luigi Di Maio, dal blog delle Stelle ha fatto sapere di aver sentito tutti i leader politici iniziando dal segretario reggente del Pd, Maurizio Martina, con Renato Brunetta (FI), con la leader di Fdi Giorgia Meloni, con il leader di LeU Pietro Grasso e infine con il leader della Lega, Matteo Salvini.
Infatti, Luigi Di Maio, ha dichiarato di aver sentito telefonicamente i principali esponenti di tutti i futuri gruppi parlamentari per un confronto utile all’individuazione dei Presidenti delle Camere che dovranno essere votati a partire da venerdì prossimo. Ha poi aggiunto, che questo è stato il primo passo necessario per far partire questa legislatura.
Ha continuato, Di Maio, che tutto avvenga nella massima trasparenza soprattutto nei confronti dei cittadini che attendono un Parlamento capace di dare risposte ai problemi reali del Paese. Sempre dal blog delle stelle, Luigi Di Maio, ha detto che dopo aver sentito Martina, Brunetta, Meloni e Grasso ha sentito anche Matteo Salvini. Ha aggiunto che con il leader della Lega, non ha affrontato la questione nomi e ruoli, ma hanno convenuto sulla necessità di far partire il Parlamento quanto prima. Ha poi specificato che questi confronti avvengono solamente ed esclusivamente per l’interesse dei cittadini italiani, e hanno obiettivo di individuare le personalità in grado di ricoprire al meglio un ruolo fondamentale per il funzionamento di un Parlamento.