Giornata della legalità del 23 maggio 2023, ricordando Falcone e Borsellino
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, grazie alle loro capacità e alla loro conoscenza del contesto mafioso, seppero infliggere un duro colpo alla mafia.
Dedicata al mondo della giustizia e del diritto, con riferimento alle ultime sentenze italiane e dell’Unione Europea.
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, grazie alle loro capacità e alla loro conoscenza del contesto mafioso, seppero infliggere un duro colpo alla mafia.
Tanto sentiamo parlare di Amnistia e indulto, in particolare in merito all’annoso e delicato problema del sovraffollamento delle carceri. In molti invocano l’adozione di tali provvedimenti per arginare almeno in parte la drammatica situazione vigente nelle carceri italiane. Vediamo insieme caratteristiche, presupposti, differenze, chi le concede, e le modalità di applicazione. Si tratta di atti
Nella giornata di ieri Il Cdm, riunito in via del tutto eccezionale a Cutro, ha varato il nuovo decreto immigrazione. Scopriamo tutte le novità!
La dichiarazioni di conformità dell’autovelox non può essere retroattiva, lo stabilisce un’ordinanza della Corte di Cassazione.
Il Sovraffollamento carcerario continua a dilagare nelle carceri italiane. L’Ucpi ha proclamato lo stato di agitazione dopo l’episodio a Poggioreale.
Continua ad aumentare il fenomeno del sovraffollamento carcerario. Il ministro della giustizia non sembra favorevole all’amnistia come possibile soluzione.
Il Senato ha approvato il disegno di legge sulla legittima difesa che è legge. Vediamo le novità e le reazioni dei vari esponenti politici e non solo.
Il Tribunale di Roma ha condannato Facebook con una sentenze a tutela del copyright, nell’ambito della causa da una avviata dal gruppo Mediaset.
Nel carcere di Terni un detenuto è stato aggredito da altri due ristretti, che gli hanno sferrato con violenza pugni e calci.
Un nuovo episodio di violenza è avvenuto nelle carceri italiane, stavolta a Terni. Qui un detenuto è andato in escandescenze.
Nuove aggressioni ai danni della polizia penitenziaria si sono verificate nelle carceri italiane, stavolta a Ferrara e a Vibo Valentia.