Silvio Berlusconi, ricoverato da ieri al San Raffaele, ha iniziato la chemioterapia per combattere una forma di leucemia che lo ha colpito, e che ne ha costretto il ricovero nella terapia intensiva. Questo è quanto riportato dall’Ansa, sulla base dei primi bollettini medici diffusi nella giornata odierna. La prima somministrazione è avvenuta ieri, dopo il ricovero.
Un’infezione polmonare che si inserisce in una condizione ematologica cronica!
Nel bollettino firmato dai professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri si legge: “Il presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un’infezione polmonare. L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui egli è portatore da tempo”.
I primi bollettini medici: Berlusconi inizia la chemioterapia per la cura della leucemia da cui è affetto!
Secondo quanto riportato nei primi bollettini medici diffusi nella giornata odierna, “la strategia terapeutica in atto prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti”.
Sebbene la situazione imponga la massima prudenza, da quanto apprende l’Ansa da fonti vicino al presidente, Berlusconi starebbe reagendo in modo positivo alla terapia antibiotica decisa per curare la polmonite insorta negli scorsi giorni. Secondo le stesse fonti “la forma di leucemia cronica da cui è affetto da tempo peraltro non sarebbe rara per soggetti della sua età e viene normalmente trattata con terapie poco invasive, consentendo una qualità della vita pressoché normale”.
Cauto ottimismo del fratello Paolo Berlusconi!
Nonostante la situazione sia delicata, ed imponga prudenza, Paolo, il fratello di Silvio Berlusconi, parlando oggi con i cronisti all’uscita dall’ospedale, si è mostrato più ottimista: “Siamo più sollevati, c’è un miglioramento. Siamo fiduciosi”.