L’autopsia del cadavere di Giulia Tramontano – la giovane donna assassinata dal compagno, l’ex barman Alessandro Impagnatiello – è in corso di svolgimento proprio in queste ore. L’uomo ha confessato il crimine, avvenuto nella notte del 27 maggio scorso. I medici legali di turno, incaricati della necroscopia sono due, uno dei quali è il professor Andrea Gentilomo. Anche il legale della famiglia Tramontano, Giovanni Cacciapuoti, si è recato all’Istituto di Medicina Legale di Milano, dove l’operazione si sta svolgendo.
Al collo i due colpi mortali dell’assassino!
L’esame autoptico sul corpo della povera ragazza ha rivelato, stando alle prime indiscrezioni che sono trapelate a tal proposito, che sono state ben trentasette le coltellate infertele dall’assassino, delle quali due di esito mortale al collo. Oltre a ciò, è emerso che la donna non si è difesa. Tuttavia la dissezione del cadavere aiuterà anche a fissare l’orario del decesso e quando è deceduto il feto che portava in grembo, e inoltre quando il corpo è stato postoo fuori dall’appartamento.
Gli esami tossicologici ed entomologici!
 Al corpo della donna, che era stato avvolto dall’assassino con plastica e cellophane, verranno effettuati anche gli esami tossicologici ed entomologici per appurare se al momento dell’omicidio a Giulia siano state fatte assumere sostanze stupefacenti e per capire per quanto tempo il cadavere sia rimasto all’esterno.