Meteo fine settimana: arriva l’uragano Medicane che interesserà la Grecia. Ecco gli effetti in Italia

Secondo i Centri Meteo internazionali si verificherà un ciclone mediterraneo di intensità probabilmente mai osservata nella storia fino ad oggi.

Meteo: formazione uragano Medicane che interesserà la Grecia. Ecco gli effetti in Italia

Secondo i Centri Meteo internazionali si verificherà un ciclone mediterraneo di intensità probabilmente mai osservata nella storia fino ad oggi. Sul sito 3bmeteo.com viene riportato che il ciclone “medicane” in formazione al largo della Libia “interesserà solo marginalmente l’Italia”.

Gli esperti hanno spiegato che “si muoverà inizialmente verso Nord Ovest, quel che basti per lambire i versanti orientali di Sicilia e Calabria“. L’evoluzione resta però ancora incerta. Come segnalato su 3bmeteo.com Grecia, Creta e Turchia dovrebbero essere gli obiettivi principali del ciclone.

Previsioni Meteo, un ciclone del Mediterraneo prima volta nella storia.

Nelle giornate di oggi venerdì 28 e domani sabato 29 settembre 2018 come viene riportato sul sito il meteo.it, il ciclone “assumerà caratteristiche di uragano vero e proprio; sebbene i cicloni mediterranei in formazione tra il Mar Ionio e il Mar Egeo, spesso anche sfiorando la Calabria e la Sicilia, in passato abbiano già più volte raggiunto delle caratteristiche paragonabili ad una tempesta tropicale, questa volta siamo di fronte realmente e per la prima volta ad un uragano di categoria 1 o 2, con venti oltre i 160km/h.”

Si legge sul sito il meteo.it che il ciclone dovrebbe raggiungere la sua forma completa oggi al largo delle coste siciliane. Tuttavia dagli ultimi aggiornamenti sembrerebbe che questa specie di Uragano possa avvicinarsi pericolosamente alla Sicilia, in particolare le province di Siracusa e Catania, e Calabria Ionica.

“Una situazione potenzialmente esplosiva tutta da seguire e monitorare ora dopo ora. L’allerta rimane altissima infatti non escludiamo infatti la possibilità di locali forti temporali e il rischio concreto di allagamenti. Mentre sulle coste venti tempestosi soffieranno con raffiche ad oltre 70 km/h con onde alte fino a 5 metri e il pericolo di mareggiate lungo i litorali più esposti. Fortunatamente la parte più pericolosa dell’Uragano dovrebbe rimanere in mare aperto con i venti che vicino all’occhio del ciclone soffieranno a più di 120 km/h.,  si legge su il meteo.it.

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