Riforma delle pensioni: le novità su taglio pensioni d’oro, ricalcolo contributivo, contributo di solidarietà!

Riforma pensioni 2018: le novità sul taglio delle pensioni d'oro, ricalcolo contributivo, contributo di solidarietà, e le proposte di Boeri.

Riforma pensioni: le ultime novità su Quota 100, Tfr e Quattordicesime

Il presidente dell’Inps, ospite a Sky TG24, ha parlato di tasse, occupazione, e pensioni. Secondo Tito Boeri, il vero nodo dell’occupazione è quello di “abbassare le tasse”. Boeri è anche tornato sul tema della reintroduzione dei voucher, che possono “essere uno strumento”, e sulla riforma delle pensioni: per Boeri perché sia sostenibile bisogna “anticipare l’entrata in vigore del sistema contributivo”.

Lavoro, occupazione e pensioni nella disamina del presidente dell’Inps Tito Boeri.

A sostegno della tesi su immigrati e lavoro, Boeri ha anche sottolineato che “la fuga dei giovani è più forte laddove ci sono meno immigrati”. Insomma “è una questione di attrattività” e per migliorarla occorre “abbassare le tasse su lavoro”.

Il presidente dell’Inps è anche tornato sulla polemica relativa al tema dei migranti avuta con il ministro dell’Interno Matteo Salvini, che nei giorni scorsi si era chiesto dove vivesse Boeri (“su Marte?”): «Forse qualcun altro, che negli ultimi periodi ha promesso di tutto e di più, adesso dovrebbe mettere un pochettino i piedi per terra”, ha detto Boeri, secondo cui occorre “essere realistici e spiegare cosa si vuole davvero fare».

La riforma delle pensioni: la proposta di Tito Boeri.

Boeri ha poi ricordato la sua proposta sulla riforma delle pensioni, basata sul ricalcolo con il sistema contributivo delle pensioni sopra i 5mila euro lordi. “Una platea di 200 mila persone”, ha spiegato, che permetterebbe di recuperare, “mettendoci dentro anche i vitalizi, quasi un miliardo“. Boeri ha, infatti, più volte puntato il dito contro la “lentezza” della riforma del 1996, che entra in vigore “soltanto dal 2032”.

Le osservazioni critiche di Cesare Damiano del Pd alla proposta di Boeri sul fronte pensioni.

Cesare Damiano, esponente del Pd, ha così commentato le proposte di Boeri sul capitolo pensioni, mettendo in guarda sui possibili rischi di tale operazione di ricalcolo: “È in corso un nuovo attacco al sistema previdenziale, alimentato ancora una volta dal Presidente dell’Inps Boeri e dal Movimento 5 Stelle: si chiama ricalcolo”.

“L’obiettivo, neanche troppo nascosto – rimarca Damianoè quello di rimettere in discussione, retroattivamente, le pensioni liquidate con il metodo retributivo. Il ricalcolo verrà inizialmente adottato per i vitalizi (infausta è stata la proposta di Richetti, del Pd, nella scorsa legislatura), per poi passare alle ‘pensioni d’oro’ e, aperta la breccia, dilagare fino alle pensioni normali, non d’oro, ma di bronzo.

Poiché siamo assolutamente d’accordo sul taglio dei vitalizi e delle pensioni d’oro, ma ci opponiamo al fatto che si taglino di nuovo le pensioni degli operai, proponiamo, in alternativa al ricalcolo, il contributo di solidarietà, ma a partire dai 5.000 euro netti mensili.

I 15 milioni di pensionati in essere devono vigilare: c’è nell’aria, mascherato dal giusto taglio dei vitalizi e delle pensioni più alte, una tosatura delle pecore generalizzata contro la quale bisogna mobilitarsi. NO al ricalcolo, SI al contributo di solidarietà, ma solo per le pensioni d’oro”, conclude Damiano.

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