E’ finita nella notte l’odissea dei 108 migranti a bordo della nave cargo danese Alexander Maersk ferma davanti alle coste del ragusano da venerdì scorso. Dopo aver ricevuto l’autorizzazione del ministero dell’Interno la nave è attraccata nel porto di Pozzallo.
I profughi, soccorsi nei giorni scorsi nel Mediterraneo, sono stati trasferiti nell’hot spot di Pozzallo per l’identificazione. Come ha confermato il medico marittimo Vincenzo Morello, salito a bordo prima dell’attracco in porto per accertare eventuali emergenze sanitarie, le loro condizioni di salute sono buone.
Le operazioni di attracco della nave cargo danese Alexander Maersk nel porto di Pozzallo.
Per le operazioni di attracco della nave, il comandante della Alexander Maersk ha richiesto l’aiuto di un rimorchiatore e di un pilota a bordo. In quanto, le operazioni di approdo sono state particolarmente complesse. A scendere per primo dalla nave è stato il medico marittimo Vincenzo Morello, che ha verificato la situazione sanitaria dei migranti e ha assicurato che tutto è sotto controllo. Immediatamente, dopo sono iniziate le operazioni di sbarco dei 108 migranti, tutti uomini tranne che per una donna e due bambini, che sono stati successivamente trasferiti in un hot spot per la loro identificazione.
Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, ha dichiarato: “Non posso non manifestare la mia soddisfazione per la positiva conclusione perché si è avverato l’auspicio contenuto nel mio appello. Era una decisione attesa non solo da parte mia ma anche da tutta la città che ha vissuto con apprensione l’evolversi della situazione”.
Roberto Ammatuna ha poi ringraziato il ministro dell’Interno Matteo Salvini per aver accettato la richiesta umanitaria che ha inoltrato ed ha sottolineato: “Accoglieremo con l’umanità di sempre queste persone che hanno sofferto, cercando di dare loro la dovuta assistenza e restituirgli il sorriso“.