A sette anni di distanza dall’ultima volta, il clima mondiale ritorna a subire la minaccia di El Nino. Il fenomeno atmosferico di riscaldamento dell’Oceano Pacifico tropicale centrale e orientale potrebbe in effetti generare un caldo record in varie parti del mondo. Lo annuncia l’Organizzazione meteorologica internazionale Wmo.
I governi del mondo si preparino!
Infatti il segretario generale della Wmo, Petteri Taalas, ha sostenuto che “L’arrivo del Nino aumenterà di molto la probabilità di battere i record di temperatura e innescherà più caldo estremo in molte parti del mondo e degli oceani”. E ancora, che la dichiarazione del Wmo “è il segnale lanciato ai governi del mondo perché si preparino a limitare gli impatti sulla nostra salute, gli ecosistemi e le economie”.
Possibilità di eventi estremi!
El Nino è un fenomeno che si generalmente ripresenta periodicamente a intervalli di due, sette anni, e la sua durata è compresa tra i nove e i dodici mesi. Avvertono ancora dal Wmo: “Avvisi tempestivi e azioni preventive nei confronti degli eventi meteorologici estremi associati con questo fenomeno climatico sono vitali per salvare vite e mezzi di sostentamento”.