Ok della commissione Bilancio della Camera alla nuova relazione al Def sullo scostamento di bilancio, che oggi, venerdì 28 aprile 2023, è tornata alla Camera per il voto. Alla fine Montecitorio ha approvato. Come riporta il sito dell’agenzia Ansa, il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti ha dichiarato: “L’inserimento della misura che innalza i fringe benefit per le famiglie con figli non riduce l’ammontare delle risorse destinate al cuneo”.
Il commento di Giorgetti!
“No“, ha detto Giorgetti a chi gli chiedeva se l’ammontare per il cuneo sarà ridotto: “tutti hanno fatto dei calcoli senza avere i numeri. I numeri li vedrete allegati alla Relazione tecnica”. Dopo sei mesi la coalizione governativa è andata sotto in Parlamento per la prima volta. Sono mancati sei voti al centrodestra alla Camera, dove è stata così respinta la risoluzione di maggioranza sullo scostamento di bilancio, i 3,4 miliardi per il 2023 a copertura del taglio del cuneo nel decreto da varare nel Consiglio dei ministri del primo maggio.
Per Meloni non si tratta di un segnale politico!
Il commento a caldo di Giorgia Meloni, che ha ricevuto la notizia mentre era impegnata a Londra nel bilaterale con Rishi Sunak, è stato questo: “È stato un brutto scivolone” ma non “un segnale politico”. Tuttavia dovrebbe resistere il piano del Cdm il Primo Maggio, perché una riunione lampo del governo ha nuovamente approvato il Def, e Camera e Senato completeranno l’esame al massimo entro sabato. Un iter rapido, che ha preso corpo nelle interlocuzioni fra governo e Colle. Anche per questo le opposizioni, dopo le accuse di “dilettantismo” della segretaria dem Elly Schlein e l’invito del M5S alla premier di recarsi al Quirinale, alla fine non sembrano intenzionate a fare particolare ostruzionismo.
I voti a favore e contro!
Come abbiamo detto, l’Aula di Montecitorio ha approvato la nuova risoluzione sullo scostamento di bilancio e quella della maggioranza sul Def. Il via libera è arrivato dopo la bocciatura di giovedì che aveva causato una crisi all’interno della maggioranza e attirato nuove critiche da parte dell’opposizione. I voti a favore sono stati in entrambe le votazioni 221. I contrari nel primo caso 116 e nel secondo 115.
Momenti di tensione!
Il documento sullo scostamento di bilancio che ha ottenuto il via libera è stato presentato nelle ultime ore, dopo che il precedente era stato bocciato: per farlo servivano 201 voti, ma ne erano arrivati solo 195 anche a causa di diverse assenze, solo in parte giustificate. Nella seduta odierna il problema non si è posto, ma non sono mancati comunque momenti di tensione. Parte dell’opposizione ha lasciato l’Aula durante l’intervento di Tommaso Foti.