Veglia Pasquale e Messa di Pasqua di Papa Francesco. Orario e diretta tv dell’8 e 9 aprile 2023

Papa Francesco ha un intenso programma in questo fine settimana pasquale, dalla Lavanda dei piedi alla Benedizione Urbi et Orbi.

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Nella Veglia pasquale, che Sant’Agostino definisce madre di tutte le veglie, vengono effettuate nove letture: sette dall’Antico Testamento e due dal Nuovo (Epistole e Vangelo). Quando è possibile, si leggono tutte, secondo l’indole della Veglia che esige una certa durata. Se le circostanze pastorali lo richiedono, si può diminuire il numero delle letture dall’Antico Testamento; tuttavia la lettura della parola di Dio è parte fondamentale della Veglia Pasquale. Non si omette mai la lettura del capitolo 14 dell’Esodo con il suo cantico. Deposte le candele, tutti si siedono. Prima di iniziare le letture, il sacerdote esorta il popolo.

La Veglia Pasquale, la messa di Pasqua e la Benedizione Urbi et Orbi!

Sabato 8 aprile, Sabato Santo, alle 19,30 nella basilica di San Pietro Papa Francesco presiederà la Veglia Pasquale nella Notte Santa, mentre il 9 aprile, Domenica di Pasqua, la Messa papale si svolgerà alle 10 in piazza San Pietro, cui farà seguito alle 12, dalla Loggia centrale della basilica, la Benedizione “Urbi et Orbi”. Entrambi gli appuntamenti verranno trasmessi in diretta su Rai 1, all’interno del programma A sua immagine. Il mese di aprile, per Papa Francesco, si concluderà con il viaggio apostolico in Ungheria, in programma dal 28 al 30 aprile.

Bergoglio: “Accogliamo lo Spirito!”

È il tempo, per noi come per gli Apostoli, di una “seconda unzione”, dove accogliere lo Spirito non sull’entusiasmo dei nostri sogni, ma sulla fragilità della nostra realtà – ha detto Papa Francesco nella Messa del Crisma -. È un orizzonte che fa verità nel profondo, che permette allo Spirito di ungerci le debolezze, le fatiche, le povertà interiori. Allora l’unzione profuma nuovamente: di Lui, non di noi”. Bergoglio ha in seguito aggiunto: “Sto facendo memoria di alcuni di voi che sono in crisi, che sono disorientati e non sanno come riprendere la strada. Questi fratelli li ho presenti, e semplicemente dico loro coraggio, il Signore è più grande delle tue debolezze e dei peccati, e lasciati chiamare una seconda volta”.

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