La storia tra Andrea Zelletta e Natalia Paragoni va a gonfie vele, dopo la loro esperienza vissuta nel programma di Maria De Filippi, Uomini e Donne. Infatti, i due sono inseparabili dopo essere usciti insieme da Uomini e Donne hanno trascorso qualche giorno a Roma, e poi sono andati a Taranto. Al settimanale del programma Andrea Zelletta e Natalia Paragoni hanno rilasciato la loro prima intervista di coppia.
L’intervista di Andrea Zelletta e Natalia Paragoni a Uomini e Donne Magazine
A prendere per primo la parola è stato proprio Andrea Zelletta, che ha dichiarato a Uomini e Donne Magazine: “E’ stata oltre le aspettative. Siamo stati a Taranto dalla mia famiglia e ora siamo a Riga, in Lettonia, dove avevo un impegno di lavoro. Natalia mi ha seguito e domenica, quando torneremo, andremo a Piantedo dove conoscerò la sua famiglia. Poi ci divideremo tra Taranto e Milano e, perché no, faremo qualche viaggio per vedere il mondo insieme.”
“Dopo la scelta eravamo completamente frastornati – ha aggiunto – ci siamo sorrisi e abbiamo confessato l’un l’altro di avere una grande voglia di viverci. Tra me e lei si è creato subito qualcosa di speciale. La prima volta che l’ho vista è stato un incontro che mi ha scosso. Non erano ancora scese le ragazze per l’appuntamento al buio, ma ho trovato lei seduta in quello studio e mi ha catturato”.
E poi Natalia Paragoni prendendo parola ha detto: “Non ci vogliamo più separare e per fortuna abbiamo tanti punti d’appoggio su cui fare affidamento. Sicuramente non avremo problemi con la distanza. Insieme stiamo benissimo, ma su questo non avevamo dubbi. I nostri sguardi sono quelli che ci hanno fatto andare avanti nonostante tutto. Quando l’ho visto la prima volta per me è stato un colpo di fulmine.”.
“I primi tempi – ha proseguito – avevo paura che dietro questo bellissimo aspetto non si nascondesse molto altro, il classico bello che non balla. E invece scoprirlo così simile a me, sotto tutti i punti di vista, dalle ambizioni ai modi di pensare, mi ha fatto capire che poteva essere quello giusto. […] E’ bello sapere di essere così simili anche in questo e quel che è certo è che, da ora in avanti, saremo l’uno il sostegno per l’altro“.